Carta&Utilizzi innovativi

I principi di architettura sostenibile… grazie alla fibra di cellulosa

La fibra di cellulosa, alleato vincente per la sua capacità di assorbimento e regolazione dell’umidità, cioè è capace d’immagazzinare l’acqua e restituirla quando il clima diventa più secco.
Istituto nazionale dei tumori di Napoli | L’applicazione della fibra di cellulosa nella cassa vuota della muratura perimetrale. La modalità di applicazione ha richiesto l’intervento di due operai con una postazione fissa dov’è posizionata la macchina per l’insufflaggio e il secondo operaio posizionato in adiacenza alla parete oggetto dell’intervento.
Istituto nazionale dei tumori di Napoli | L’applicazione della fibra di cellulosa nella cassa vuota della muratura perimetrale. La modalità di applicazione ha richiesto l’intervento di due operai con una postazione fissa dov’è posizionata la macchina per l’insufflaggio e il secondo operaio posizionato in adiacenza alla parete oggetto dell’intervento.

Uno dei segnali importanti per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici parte dall’Istituto nazionale tumori fondazione G. Pascale di Napoli, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea.

L’impresa Edilmordente ha apportato il suo contributo con l’insufflaggio di fibra di cellulosa all’interno delle pareti esterne dell’edificio in questione.

La fibra di cellulosa è un isolante termoacustico ottenuto mediante una speciale tecnica di trasformazione della carta dei quotidiani. Si tratta in pratica di una sostanza di sostegno delle piante che costituisce oltre il 50% delle pareti delle cellule vegetali con l’aggiunta di composti minerali, che la rende non infiammabile, inattaccabile dalle muffe, resistente ai roditori e agli insetti.
La consistenza, simile all’ovatta, si ottiene con un particolare sistema di sminuzzamento. Inoltre è traspirante ed è un regolatore igrometrico in grado di assorbire e rilasciare, secondo le necessità, l’umidità dell’ambiente circostante svolgendo una funzione regolatrice sul clima interno  senza subire alterazioni.
Nello specifico, si presenta come un prodotto in fibre medio corte, al cui interno si formano microscopiche celle d’aria, che quindi offrono una forte resistenza al flusso di calore, creando così un vero e proprio scudo termico. Tutto il processo di produzione è costantemente controllato in modo tale che il prodotto sia sempre conforme agli standard fissati.
La fibra di cellulosa viene infine impacchettata in sacchi comprimendola per ridurne il volume che sarà poi ricreato dalle macchine per l’applicazione. In poche parole, la fibra di cellulosa ha capacità di assorbimento e regolazione dell’umidità, cioè è capace d’immagazzinare l’acqua e restituirla quando il clima diventa più secco. In questa maniera gli interni non sono mai né troppo secchi né troppo umidi. È in grado di assorbire fino al 18% di umidità senza perdere le sue caratteristiche isolanti.

Nel caso specifico dell’ospedale Pascale la fibra di cellulosa è stata applicata nelle cassa vuota della muratura perimetrale. Sfruttare questo volume inutilizzato saturandolo di fibra di cellulosa ha comportato un notevole  miglioramento dell’isolamento termoacustico senza alterare la traspirazione dell’umidità.
In pratica, questo spazio  vuoto è stato riempito attraverso dei fori realizzati nella parte alta della muratura distanziati di circa 1.50 metri. Il prodotto è stato spinto grazie all’aria in lunghi tubi  flessibili per poterlo utilizzare dove serve.
Le fibre di cellulosa, grazie all’aiuto dell’aria, si compattano all’interno della cavità creando un manto isolante continuo  e omogeneo. Il processo è rapido senza creare disagi e nella massima pulizia in quanto il processo avviene a secco. La modalità di applicazione ha richiesto l’intervento di due operai con una postazione fissa dov’è posizionata la macchina per l’insufflaggio e il secondo operaio posizionato in adiacenza alla parete oggetto dell’intervento.
Dopo aver appurato la presenza dell’intercapedine e della sua completa integrità si è proceduto calando il tubo all’interno della cassa vuota. Dopo, con un comando a distanza si è azionata la macchina che ha iniziato a soffiare una miscela di aria e fibra.
Nel momento in cui la porzione di parete è satura di fibra di cellulosa la macchina sospende la posa e l’operaio addetto ritira il tubo di 50 cm e l’insufflaggio continua, così si procede fino al riempimento totale della cassa vuota. La fibra di cellulosa trova applicazione sia in interventi di nuova costruzione sia su edifici esistenti.

Istituto nazionale dei tumori di Napoli | L’applicazione della fibra di cellulosa nella cassa vuota della muratura perimetrale. La modalità di applicazione ha richiesto l’intervento di due operai con una postazione fissa dov’è posizionata la macchina per l’insufflaggio e il secondo operaio posizionato in adiacenza alla parete oggetto dell’intervento.
Istituto nazionale dei tumori di Napoli | L’applicazione della fibra di cellulosa nella cassa vuota della muratura perimetrale. La modalità di applicazione ha richiesto l’intervento di due operai con una postazione fissa dov’è posizionata la macchina per l’insufflaggio e il secondo operaio posizionato in adiacenza alla parete oggetto dell’intervento.