Normativa

In vigore il nuovo regolamento sui biocidi

Dal 1° settembre 2013 è entrato in vigore il nuovo regolamento relativo ai biocidi, ovvero insetticidi, anticrittogamici, nematocidi, acaricidi, afidicidi, antimuffe. In ambito della produzione cartaria i biocidi sono per esempio sostanze antimuffa che servono a tenere pulite le macchine continue, i circuiti delle acque fresche e di quelle di recupero, evitare cattivi odori ecc. Il provvedimento regola anche l’eventuale etichettatura da apporre sui prodotti che sono composti o hanno trattamenti a base di tali sostanze. Le miscele di biocidi sono comunque soggette al regolamento comunitario sulla classificazione CLP, con potenziale verifica della classificazione. Le sostanze biocide in Italia sono state fino a oggi registrate dal Ministero della Salute.

Il regolamento si applica non solo ai biocidi, ma anche agli articoli e materiali trattati con biocidi e ai principi attivi.

Per l’autorizzazione dei biocidi è necessario soddisfare le seguenti condizioni:

  • i principi attivi sono approvati per il tipo di prodotto pertinente;
  • il biocida, se usato come previsto dall’autorizzazione, è sufficientemente efficace, non ha effetti inaccettabili sugli organismi bersaglio, sulla salute dell’uomo o degli animali o sull’ambiente;
  • le proprietà fisiche e chimiche del biocida sono state giudicate accettabili per garantire un uso e un trasporto adeguati del prodotto;
  • se del caso, sono stati stabiliti limiti massimi di residui per alimenti e mangimi riguardo ai principi attivi contenuti in un biocida;
  • in caso di impiego di nanomateriali in detto prodotto il rischio per la salute umana, la salute animale e l’ambiente è stato valutato in modo distinto.