Prefer, una nuova opportunità per l’eco-innovazione dei prodotti del Distretto cartario lucchese

Presentato stamattina a Palazzo Bernardini da Scuola Superiore Sant’Anna, Associazione degli Industriali e Provincia il Lucca, il progetto Prefer, una nuova opportunità per l’eco-innovazione dei prodotti del Distretto cartario lucchese.
Da sinistra Claudio Romiti, Maura Cavallaro e Fabio Iraldo alla presentazione di Prefer.
Da sinistra Claudio Romiti, Maura Cavallaro e Fabio Iraldo alla presentazione di Prefer.

Sostenibilità ambientale e competitività delle imprese sono le parole chiave di Prefer, il nuovo progetto coordinato dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo Life plus.

Il progetto è finalizzato a sperimentare una nuova metodologia europea per valutare l’ «impronta ecologica» di prodotti e servizi qualificandone le caratteristiche ambientali. «PEF – Product Environmental Footprint» è la metodologia approvata dalla Commissione Europea, che sarà sperimentata nell’ambito del progetto per valutare l’impatto ambientale di almeno 8 prodotti selezionati in altrettanti contesti produttivi Italiani. Tra i distretti selezionati in Toscana c’è il cartario lucchese, relativamente al quale sarà elaborata l’impronta ecologica di prodotti appartenenti alla categoria del tissue (fazzoletti di carta, tovaglioli, asciugatutto).

Il Comitato promotore di Emas nel Distretto cartario, composto dalla Provincia di Lucca (presente alla presentazione Maura Cavallaro, Vice Presidente della Provincia di Lucca con delega all’Ambiente), l’Associazione degli industriali della provincia di Lucca (Claudio Romiti, Direttore di Assindustria Lucca) e dallo stesso Distretto, supporterà la Scuola Sant’Anna (alla presentazione Fabio Iraldo, Professore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) nell’attuazione del progetto, favorendo la partecipazione delle imprese e promuovendo i risultati raggiunti.

La prima fase dell’iniziativa prevede l’analisi del ciclo di vita, secondo la metodologia PEF, dei prodotti maggiormente rappresentativi, attraverso una raccolta di dati e d’informazioni che coinvolgerà gran parte delle imprese del Distretto cartario.

Una seconda fase prevederà la realizzazione di strumenti di ausilio alle imprese per l’applicazione della metodologia PEF (e-tools, banche dati di Distretto, etc) e di iniziative di comunicazione e formazione aperte alle aziende partecipanti.

Inoltre, cinque aziende saranno selezionate per sperimentare la metodologia PEF ed essere supportate dall’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna nel processo di analisi e di miglioramento delle prestazioni ambientali dei propri prodotti.

Il progetto offre quindi un’opportunità di promozione del Distretto e dei suoi prodotti e, allo stesso tempo, incentiva lo sviluppo di strumenti innovativi in grado di accrescere la competitività delle imprese facendo leva sulla tematiche della sostenibilità.

Da sinistra Claudio Romiti, Maura Cavallaro e Fabio Iraldo alla presentazione di Prefer.
Da sinistra Claudio Romiti, Maura Cavallaro e Fabio Iraldo alla presentazione di Prefer.