Cartiere e territorio

Villa Lagarina riscalderà i comuni limitrofi

La cartiera di Villa Lagarina.

Un accordo che sancisce il sodalizio tra ambiente, industria e occupazione. È stato siglato il 17 giugno scorso da Francesco Zago, per le Cartiere di Villa Lagarina, con l’assessore provinciale all’Industria Alessandro Olivi per la Provincia e il sindaco Alessio Manica per il Comune, l’annunciato accordo che permetterà la costruzione di un avanzato impianto di teleriscaldamento.

La cartiera di Villa Lagarina.

Il progetto, fortemente voluto dalla proprietà Zago, prevede il recupero del calore proveniente dalla cartiera immettendolo in un innovativo scambiatore di calore (del costo di 1.000.000 euro che verrà per più di metà pagato dalla cartiera accollarsene) il quale provvederà a fornire gratuitamente acqua calda agli edifici pubblici dei tre comuni limitrofi, Villa Lagarina, Nogaredo e Pomarolo, sfruttando una rete di teleriscaldamento che l’amministrazione comunale costruirà con una spesa di circa 2 milioni di euro.

Entro il 2016, i municipi, le scuole e i campi sportivi della zona potrebbero godere quindi dell’energia che arriverà dalla cartiera del tutto gratuitamente. «Questa spesa», spiega Francesco Zago, direttore della cartiera, «si somma ai 13 milioni già investiti dalla nostra azienda nell’impianto di cogenerazione ad alto rendimento». Un beneficio che ricadrà sulla cittadinanza a tutto tondo: sia dal punto di vista ambientale che occupazionale. La Cartiera si è infatti impegnata a mantenere gli attuali livelli occupazionali per i prossimi sette anni.

«In questo accordo», ha detto l’assessore Olivi, «ritroviamo tutti gli elementi di un rapporto virtuoso fra Provincia, amministrazioni locali e mondo produttivo. Questo schema sarà sempre più presente in futuro nelle nostre politiche industriali».