Finanza

Anche Fedrigoni sta per sbarcare in Borsa

Unicredit e Bnp Paribas cureranno l’Ipo (offerta pubblica iniziale) del gruppo cartario Fedrigoni a Piazza Affari, messa in calendario per l’autunno.
Alessandro Fedrigoni, vive presidente Assocarta.
Alessandro Fedrigoni, vive presidente Assocarta.
Alessandro Fedrigoni, vive presidente Assocarta.
Alessandro Fedrigoni, presidente del Gruppo.

Il Gruppo Fedrigoni rende noti i risultati consolidati 2013 e pubblica il «Bilancio Consolidato e Report Ambientale e Sicurezza 2013».

Nell’ambito del mercato di riferimento in leggera contrazione a livello mondiale, il Gruppo Fedrigoni ha registrato volumi in crescita con un fatturato complessivo in aumento del 3%, in particolare grazie al positivo andamento del segmento «carte per banconote e elementi di sicurezza» (+15,6%), del segmento «prodotti autoadesivi» (+6%) e del settore «cartoleria» (+18,2%).

Il modello di business del Gruppo Fedrigoni, basato sulla articolazione di diversi segmenti industriali, ha trovato una conferma nei positivi risultati e in una minore esposizione ai rischi dell’andamento dei mercati. La strategia del Gruppo è oggi indirizzata al miglioramento della capacità di penetrazione in quei settori produttivi con margini di crescita maggiori, in particolare sui mercati internazionali, quali il settore delle «carte per packaging» che consentirebbe di ampliare ulteriormente l’offerta produttiva, carte per banconote e elementi di sicurezza», «converting» (cartotecnica, autoadesivi). In tali settori, grazie anche alla capacità di generazione di cash flow e alla posizione finanziaria netta in costante miglioramento, il Gruppo sta valutando operazioni di acquisizione o partnership strategiche, in linea con le strategie di crescita e di sviluppo.

Unicredit e Bnp Paribas cureranno l’Ipo (offerta pubblica iniziale) del gruppo cartario Fedrigoni a Piazza Affari, messa in calendario per l’autunno. La selezione dei due coordinatori globali dell’offerta (non ci sarà un advisor finanziario) segue il via libera al progetto di listing deciso dal presidente Alessandro Fedrigoni. Il collocamento sarà strutturato come Opvs (acronimo per Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione: questa operazione è una combinazione che da un lato vede offerti al pubblico titoli azionari già esistenti, dall’altro vede titoli azionari di nuova emissione), con parti delle azioni vendute dalla holding di famiglia San Colombano e parte offerte in sottoscrizione dalla capogruppo veronese.