Il riconoscimento è stato assegnato all’unanimità da parte del Comitato Scientifico «per aver unito, all’iniezione delle più moderne tecnologie per la produzione, una gestione industriale di rara sensibilità ambientale, il cui valore è accresciuto da brillanti iniziative educative fra le nuove generazioni».
«Sofidel è onorata da questo riconoscimento, che ci spinge a impegnarci ancora di più a favore di uno sviluppo pienamente sostenibile, capace di garantire valore condiviso lungo tutta la catena di creazione di valore» ha commentato Luigi Lazzareschi. E ha aggiunto: «Il nostro Paese ha bisogno di far dialogare sempre di più scienza, industria e cultura, abbattendo barriere che oggi più che mai non hanno alcun senso. Il Premio Capo d’Orlando ha, tra gli altri meriti, quello di incentivare questo dialogo».
Tra gli altri premiati anche il Premio Nobel per la Fisica nel 2012 Serge Haroche e lo scrittore e giornalista Bruno Arpaia.
Il Premio Capo d’Orlando «rappresenta un pubblico riconoscimento a chi opera con grandi risultati nel mondo della ricerca multidisciplinare, nel settore della divulgazione e del giornalismo scientifico, nella direzione dei musei, nella promozione della scienza attraverso internet».
La categoria Scienza e Industria del Premio Capo d’Orlando è stata istituita nel 2011 e ha insignito nella sua storia importanti esponenti del panorama industriale italiano come Giorgio Squinzi, Andrea Illy, Brunello Cucinelli, Giampietro Beghelli, Adolfo Guzzini e Massimo Moschini.