Cartiere Carrara conferma il suo impegno verso ambiente e persone, e presenta il suo nuovo Manifesto di Sostenibilità.
La storica azienda toscana, che nel 2023 ha festeggiato il suo 150esimo anno di attività, rende così ancora più concreto il proprio payoff Caring for What’s Next, con una vera e propria dichiarazione d’intenti, un dettagliato decalogo di valori imprescindibili per generare un impatto positivo mettendo al centro il futuro, tanto quanto il presente e la storia passata.
“La sostenibilità richiede programmazione, attenzione e responsabilità. Per noi, non è solo uno slogan o un adempimento amministrativo. Il futuro di Cartiere Carrara si basa su questa consapevolezza. Continueremo a investire in tecnologie innovative, promuoveremo la formazione del nostro personale e collaboreremo con partner che condividono i nostri valori. Insieme costruiremo un futuro migliore per le prossime generazioni, preservando l’ambiente e creando valore duraturo per la nostra azienda.”, dichiara Mario Carrara, vicepresidente e chief growth officer di Cartiere Carrara.
Tecnologia e innovazione hanno portato Cartiere Carrara a raggiungere importanti risultati per quanto riguarda l’efficienza nell’utilizzo dei materiali e riduzione dei rifiuti, diminuiti del 12,6% nel corso dell’ultimo triennio.
Il consumo di acqua, in particolare quella utilizzata per ogni tonnellata di produzione di “cartiera”, è inferiore del 25% alla media di settore.
L’80% dell’energia utilizzata è autoprodotta grazie agli impianti di trigenerazione ad alta efficienza, per una potenza complessiva di 30,2 MW, con un risparmio di circa il 60% rispetto all’assetto produttivo tradizionale, e impianti fotovoltaici da 1,8 MW.
A questi si aggiungono i molti progetti in programma per i prossimi anni legati all’efficientamento energetico, puntando sulle rinnovabili.
La quasi totalità dei materiali usati durante la produzione, inoltre, è costituita da materie prime riciclabili e riutilizzabili in ottica di circolarità, e la stessa scelta dei fornitori avviene sulla base di criteri di responsabilità ambientale e sociale, al fine di garantire una filiera virtuosa e trasparente.
Il tasso di produttività delle risorse (valore economico generato per ogni tonnellata di materiali utilizzati nella produzione “cartiera”) è cresciuto del 55% nell’ultimo triennio.
L’attenzione per l’ambiente va poi di pari passo con quella per le persone: per questo, l’azienda ha ridotto il gender pay gap allo 0,01% valutando fin dal primo momento i propri dipendenti sulla base delle loro capacità ed esperienze con una percentuale pari al 97,9% di personale assunto con contratto a tempo indeterminato. Una scelta che nasce dalla ferma consapevolezza che il più importante dei patrimoni dell’azienda è il suo capitale umano.