Green Economy

Certificati bianchi (TEE): le novità per potenziare il sistema

Introduzione di nuovi strumenti e nuove schede tecniche a sostegno degli interventi di piccole dimensioni

Il 28 dicembre 2012 è stato approvato il nuovo DM 28 dicembre 2012 (pubblicato sul S.O. n. 1 GU del 2 gennaio 2013) sui Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica (TEE) che si pone come obiettivo «l’introduzione di nuovi strumenti a sostegno degli interventi di piccole dimensioni, dei consumi finali nel settore residenziale e nell’edilizia, di potenziare la capacità di utilizzare il sistema dei certificati bianchi, con opportuni adeguamenti e potenziamenti, al sostegno di interventi nei settori industriale e infrastrutturale». I TEE potranno esser richiesti dai distributori di energia, dalle ESCo e anche dalle pubbliche amministrazioni e dalle imprese che abbiano nominato l’energy manager.

Il Decreto definisce gli obiettivi obbligatori di incremento dell’efficienza energetica per il periodo 2013-2016, tenendo conto del target di riduzione dei consumi energetici fissato dal Piano Nazionale di Azione di Efficienza Energetica 2011 (PAEE 2011) per il 2016 e individuando, sul piano programmatico, una dinamica di crescita dei medesimi obiettivi al 2020, al fine di raccordare il sistema dei certificati bianchi con gli obiettivi nazionali al 2020. Il decreto, inoltre, dispone il passaggio al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) dell’attività di gestione del meccanismo di certificazione e l’Autorità dell’Energia Elettrica e del Gas (AEEG) dovrà rendere disponibili le banche dati dei progetti entro 15 giorni, mentre il ruolo dell’Enea passa dal compito di valutazione dei progetti, alla predisposizione di guide operative alle attività di controllo e, addirittura, di consulenza (come RSE SPA -Ricerca Sistema Energetico) sui grandi progetti.

Il decreto approva infine 17 nuove schede tecniche, che Enea e RSE sono tenuti a predisporre, entro 6 mesi, per la misurazione, la verifica e quantificazione dei risparmi energetici per interventi nei settori dell’informatica e delle telecomunicazioni, del recupero termico, del solare termico a concentrazione, dei sistemi di depurazione delle acque e della distribuzione dell’energia elettrica.