Energia

Completare il mercato interno dell’energia

100 milioni di euro stanziati per collegare le reti europee dell’energia. Le domande vanno presentate entro il 29 aprile 2015.
La Commissione europea ha lanciato il primo invito a presentare proposte nel quadro del programma di finanziamento LIFE per progetti ambientali. Il sottoprogramma LIFE per l'ambiente stanzierà 238,86 milioni di euro nel 2014 per lo sviluppo e l'attuazione di soluzioni innovative per rispondere alle sfide ambientali in tutta Europa, con particolare riguardo per la conservazione della natura e della biodiversità, l'efficienza delle risorse e la governance e l'informazione ambientali.

Oggi la Commissione europea  ha lanciato un invito a presentare proposte nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF), con l’obiettivo di contribuire a finanziare importanti progetti di infrastrutture energetiche transeuropee. 100 milioni di EUR saranno resi disponibili per progetti finalizzati all’eliminazione dell’isolamento energetico e delle strozzature nel settore dell’energia, nella prospettiva del completamento del mercato interno dell’energia. Tali finanziamenti europei fungeranno inoltre da catalizzatore per garantire finanziamenti aggiuntivi da parte di investitori privati e pubblici. Dotato di un importo complessivo di 650 milioni di EUR per le sovvenzioni previste nel 2015, questo è il primo di due inviti previsti per il 2015. Le domande vanno presentate entro il 29 aprile 2015. Una decisione sulla selezione delle proposte da finanziare è prevista per metà luglio.

La piena interconnessione del mercato è una delle principali priorità della Commissione Juncker. Il presente invito a presentare proposte rientra nel quadro di tale priorità e della strategia dell’Unione in materia di energia, nonché della  comunicazione sulle interconnessioni adottata il 25 febbraio.

Il Commissario responsabile per l’azione per il clima e l’energia Miguel Arias Cañete ha dichiarato: «L’esistenza di reti energetiche affidabili e ben collegate è di vitale importanza per il raggiungimento di un’Unione dell’energia resiliente.  Servono notevoli investimenti per rendere le nostre reti di energia pronte per le esigenze del futuro. Questo finanziamento è un’opportunità d’investimento per costruire un mercato dell’energia competitivo, sostenibile e sicuro e, in ultima analisi, per portare i benefici nelle nostre case e nelle nostre imprese».

Per poter richiedere una sovvenzione, un progetto deve essere inserito nell’elenco dei «progetti di interesse comune». Un primo elenco dei progetti di interesse comune è stato adottato dalla Commissione europea nell’ottobre 2013: contiene 248 progetti chiave di infrastrutture energetiche che, una volta completate, garantiranno vantaggi significativi per almeno due Stati membri, rafforzeranno la sicurezza dell’approvvigionamento, e contribuiranno all’integrazione del mercato, a una maggiore concorrenza e alla sostenibilità. L’elenco verrà aggiornato alla fine di quest’anno.

Il finanziamento dell’Unione europea per infrastrutture energetiche nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) ammonta a 5,85 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. La maggior parte di queste risorse sarà utilizzata per sovvenzioni, mentre una parte dell’importo sarà destinata a istituire strumenti finanziari per lo sviluppo delle infrastrutture, compreso un contributo al Fondo europeo per gli investimenti strategici. Tali sovvenzioni contribuiranno allo svolgimento di studi e lavori. Le proposte di lavori sono ammesse alla concessione di sovvenzioni solo se il progetto produrrà notevoli benefici in un contesto macroregionale, come ad esempio la sicurezza dell’approvvigionamento, la solidarietà tra gli Stati membri o l’innovazione, anche se non sono sostenibili dal punto di vista commerciale.

In linea generale l’importo del sostegno dell’UE non può superare il 50% dei costi ammissibili sia per gli studi che per i lavori. In casi eccezionali, se un progetto contribuisce in misura significativa alla sicurezza dell’approvvigionamento, rafforza la solidarietà energetica tra gli Stati membri o offre soluzioni molto innovative, il sostegno dell’UE può essere aumentato fino a un massimo del 75 % dei costi per i lavori.

Il 16 marzo la Direzione generale Energia della Commissione europea, in collaborazione con Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (Inea, Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti), organizzerà una giornata informativa a Bruxelles per fornire ai promotori di progetti maggiori informazioni in merito alle opportunità di finanziamento, compresi dettagli pratici sulle modalità di candidatura ai finanziamenti CEF.

La base giuridica per il presente invito a presentare proposte è il regolamento sul meccanismo per collegare l’Europa (regolamento 1316/2013). Le condizioni alle quali i progetti sono ammissibili ai contributi finanziari sono stabilite nel regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee (regolamento n. 347/2013).

Il primo invito a presentare proposte nell’ambito del CEF è stato organizzata nel 2014. Grazie alle prime sovvenzioni verranno investiti 647 milioni di euro in progetti chiave di infrastrutture energetiche.