Favini partecipa al Mese del riciclo di carta e cartone, promosso da Comieco – Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi Cellulosici, in collaborazione con la Federazione della Filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici, Unirima e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Si tratta della prima edizione di una campagna nazionale ricca di iniziative culturali, appuntamenti educativi e incontri informativi per spiegare agli Italiani, con il coinvolgimento dei cittadini, operatori del settore e artisti, il valore e le potenzialità di carta e cartone e del loro riciclo. Il mese di marzo sarà l’occasione per spiegare le qualità di questo materiale e della filiera cartaria, perfetto esempio di economia circolare.
Favini ha raccolto l’invito di Comieco a partecipare all’iniziativa, scegliendo di sponsorizzare il workshop Gioielli di carta+carta filata di Cartalana, che si svolgerà il prossimo 10 marzo presso il centro di riuso creativo dei materiali di scarto aziendale ReMida a Bologna. Le carte Favini saranno a disposizione dei partecipanti al workshop e utilizzate come materia prima per creare gioielli sul tema dell’up-cycling. Si tratterà di carte “imperfette”, ma non per questo meno utili allo scopo per il quale saranno utilizzate: per realizzare le proprie opere, gli artisti utilizzeranno infatti i refili provenienti dal taglio della carta, sottili striscioline che nascono nel momento in cui i fogli devono essere pareggiati. Si tratta quindi di uno scarto, denominato pre-consumo, dell’industria cartaria e che potrà essere riutilizzato in modo creativo e produttivo, come prevede la filosofia dell’upcycling.
Favini parteciperà, inoltre, a Riciclo Aperto, l’iniziativa di Comieco, in collaborazione con la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Assocarta, Assografici che apre le porte degli impianti della filiera del riciclo di carta e cartone a scuole, cittadini, istituzioni e media. L’azienda ospiterà un gruppo di studenti, mostrando loro l’intero ciclo produttivo della carta, contribuendo ad educare e a sensibilizzare i più giovani a un uso consapevole delle risorse, nonché a far conoscere le professionalità e le tecnologie del comparto.
Infine, sarà realizzato all’interno del blog aziendale un post dedicato alla storia dell’upcycling in Favini, da Alga Carta a Remake, per raccontare come i concetti di upcycling e riuso creativo siano parte fondante del percorso storico di Favini. Contestualmente, ci sarà il lancio, all’interno del profilo Steller di Favini, del visual book “Up-cycling”, dedicato a Remake, l’innovativa carta che contiene il 25% di residui di lavorazione del cuoio e della pelletteria in sostituzione di cellulosa di albero.
«Abbiamo raccolto con piacere l’invito di Comieco a partecipare all’iniziativa, perché perfettamente in linea con la nostra filosofia aziendale. Favini ha infatti nel proprio DNA l’idea che i principi dell’economia circolare e l’upcycling rappresentino un comportamento virtuoso e imprescindibile: quello di trasformare sottoprodotti in nuovi prodotti, con un risvolto positivo anche per l’ambiente», dichiara Eugenio Eger, AD di Favini. «La lotta allo spreco e la ricerca di soluzioni che consentano il riutilizzo di materiali di scarto apparentemente di scarso valore o destinati al macero, ma che invece possono avere una seconda vita – spesso anche più interessante della prima – è la sfida quotidiana dell’economia circolare».