Il gruppo Smurfit Westrock ha inaugurato l’8 aprile 2025 il nuovo impianto di riciclo presso la cartiera di Verzuolo (CN), la più grande d’Italia e tra le maggiori in Europa, con una capacità produttiva di 500mila tonnellate annue e 220 dipendenti. Si tratta del secondo impianto italiano dell’Unità “Recovered Fiber”, dopo quello di Marlia (LU), e rappresenta un importante passo avanti nel rafforzare il ruolo dell’azienda come leader dell’economia circolare nel Paese.
Il nuovo impianto, autorizzato al trattamento di carta e cartone sfuso, lavora materiale proveniente sia dagli stabilimenti Smurfit Westrock sia dalla raccolta urbana, dalla GDO e dalle industrie locali. Questo consente la trasformazione dei rifiuti cartacei in nuova materia prima, favorendo un modello produttivo sostenibile basato al 100% su fibra riciclata.
L’iniziativa si inserisce nel piano strategico avviato nel 2022. Ad oggi, l’impianto ha permesso di ridurre del 17% il fabbisogno energetico per tonnellata prodotta e del 50% le emissioni di CO₂ e i rifiuti in discarica. L’obiettivo per il 2025 è ridurre del 53,3% il materiale smaltito rispetto al 2022, trasformando gli scarti in materie prime secondarie.
Durante l’inaugurazione, Dietmar Bogensberger (VP Recovered Fiber) ha sottolineato l’importanza del sito per garantire approvvigionamento alla cartiera e creare modelli virtuosi di economia circolare in collaborazione con il territorio. Javier Rivas (president paper and board mills) ha evidenziato che la carta può essere riciclata fino a 25 volte, e che il nuovo nome dell’unità, “Fibra Recuperata”, riflette meglio il suo ruolo.
Saverio Mayer (CEO Europa, MEA e APAC) ha elogiato l’impegno del team di Verzuolo nell’unire sostenibilità e performance commerciali. Raffaele Marinucci (general manager Verzuolo) ha dichiarato che il progetto riduce l’impatto ambientale e accorcia la supply chain, creando nuove opportunità e rafforzando il modello produttivo sostenibile dell’azienda. Gianluca Castellini (CEO Corrugated Italy) ha infine evidenziato il valore strategico dei poli integrati in Piemonte e Toscana nel supportare il recupero della materia prima e rafforzare il legame con le comunità locali.