Dal 2010, grazie alla campagna globale Two Sides, più di 700 fra organizzazioni e aziende hanno corretto o rimosso dichiarazioni ambientali imgannevoli rivolte ai consumatori.
Banche, fornitori di telecomunicazioni, società di servizi pubblici e persino le organizzazioni governative sono sempre più concentrate sul passaggio dei propri clienti dai servizi cartacei a quelli digitali per ridurne i costi. Troppo spesso le loro comunicazioni con i clienti tentano di mascherare questi sforzi di riduzione dei costi, giustificando il passaggio con appelli di marketing ambientale infondati come “Go Green – Go Paperless” e “Scegli la fatturazione elettronica e aiutaci a salvare un albero”.
“Non solo queste affermazioni violano le regole di marketing ambientale, ma sono estremamente dannose per un settore che ha un record di sostenibilità ambientale solido e in continuo miglioramento”, afferma il country manager di Two Sides Italia Massimo Ramunni. “Lungi dal ‘salvare alberi’, una filiera sana per i prodotti forestali come la carta incoraggia la crescita a lungo termine delle foreste attraverso una gestione forestale sostenibile. Molte delle organizzazioni che coinvolgiamo sono sorprese di apprendere che le foreste europee sono in realtà aumentate di 1.500 campi da calcio ogni giorno” (dato FAO).
A livello globale nel 2020, Two Sides ha coinvolto 320 organizzazioni e aziende che hanno rilasciato dichiarazioni ingannevoli sulla carta. Finora, 134 di esse dislocate in tutta Europa, Nord e Sud America, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda hanno rimosso tali dichiarazioni dalle loro comunicazioni. Nel 2020, in Europa in particolare, 106 società hanno rimosso affermazioni ingannevoli sulla carta, tra cui EDF Energy, Eon, Marks and Spencer, Sparkasse, Volksbank-Raiffeisenbank, BHV / Le Marais e SNCF.
“Le attività di greenwashing che stanno anche crescendo in questo periodo di pressione economica sono un problema serio per la nostra filiera. A causa dell’enorme impatto sul consumatore finale alcune di queste organizzazioni con le loro affermazioni ambientali ingannevoli hanno un effetto dannoso sulla percezione dell’utilizzo della carta minacciando una filiera rappresentata, in Italia, nella Federazione Carta Grafica che impiega 170.000 addetti diretti in 18.000 imprese per un fatturato annuo complessivo di 24,5 miliardi di Euro (pari all’1,4% del PIL) afferma Ramunni.
Questo è il motivo per cui la campagna anti-greenwashing continua ad essere una priorità per Two Sides. Continueremo a esortare le aziende a rifiutare l’uso di affermazioni ambientali ingannevoli e infondate sull’uso della carta in tutte le loro comunicazioni.
“Siamo grati per la collaborazione delle centinaia di organizzazioni che hanno modificato o eliminato le affermazioni di greenwashing dai loro messaggi aziendali, e per i numerosi stakeholder del settore e consumatori che segnalano esempi di greenwashing a Two Sides Italia”, conclude Ramunni.