Secondo l’ultimo rapporto statistico diffuso da Cepi, la produzione di cellulosa e carta nel 2012 ha continuato a risentire del rallentamento economico che ha avuto inizio a metà del 2011. Le performance complessiva di tutti i paesi membri di Cepi nel corso del 2012 è stato simile a quello dei altri grandi produttori come Stati Uniti, Giappone e Sud Corea. Solo la Cina e il Brasile hanno ottenuto risultati migliori.
Nel 2012 gli Stati aderenti a Cepi hanno prodotto 92,1 milioni di tonnellate di carta e cartone, che rappresenta un calo dell’1,6% rispetto al 2011 (la produzione pre-crisi nel 2008 è stata di 97,9 milioni di tonnellate). La produzione di cellulosa è scesa dell’ 1,0%, mentre la cellulosa commerciale è aumentata del 4,3%. Le esportazioni di carta e cartone verso i paesi extra europei hanno evidenziato un incremento del 5,3%, mentre le importazioni sono diminuite del 9,7% rispetto al 2011. Il consumo complessivo di carta e cartone in Cepi è sceso del 3,8% lo scorso anno. In confronto, il PIL globale in Europa è diminuito dello 0,3% nel 2012, ma si riprenderà nel 2014 con un incremento dell’1,4% (fonte: Eurostat-EU27).