GE Oil & Gas ha siglato un accordo per la fornitura di due nuove turbine a gas NovaLT12 per la cogenerazione energetica (CHP) a Lucart. L’utilizzo delle nuove turbine per la produzione in loco di energia e calore, prima applicazione per il settore cartario, apporterà benefici sia sul piano dell’efficienza produttiva che su quello dell’impatto ambientale. Le turbine saranno istallate negli stabilimenti di Diecimo e Porcari (Lucca), in Toscana.

«Siamo stati la prima azienda del settore a puntare sull’autoproduzione di energia elettrica e vapore con turbine in cogenerazione per ridurre le emissioni di anidride carbonica presso i nostri stabilimenti e oggi continuiamo il percorso di efficientamento dei nostri impianti produttivi» ha detto Massimo Pasquini, Amministratore Delegato di Lucart. «GE Oil & Gas Nuovo Pignone è un nostro storico partner tecnologico dal 1988 e grazie a questo nuovo investimento che coinvolgerà gli stabilimenti di Diecimo e Porcari potremo portare avanti il nostro piano di business. L’utilizzo di queste nuove tecnologie non solo aumenterà l’efficienza dei nostri impianti, ma ridurrà anche le emissioni di CO2 e ossidi di azoto, aiutandoci a contenere il nostro impatto sull’ambiente. Siamo convinti che la partnership con GE Oil & Gas andrà avanti e diventerà ancora più strategica».

Oltre alle due turbine, l’accordo firmato include anche le soluzioni digital di GE Oil & Gas per il monitoraggio e la manutenzione delle macchine, fino a 140.000 ore di funzionamento ciascuna. Entrambe le unità saranno operative entro l’estate del 2020.

Presentata lo scorso gennaio a Firenze nell’ambito dell’Annual Meeting di GE Oil & Gas, la NovaLT12 è una turbina a gas flessibile e modulare, progettata per garantire un’alta efficienza e ridurre al minimo i costi di gestione della macchina. Allo stesso tempo, ha dimensioni ridotte rispetto alle altre turbine GE (è il 12% più piccola della NovaLT16) e pertanto si presta a essere installata anche in ambienti con stringenti vincoli di spazio. La NovaLT12 incorpora alcuni componenti – i bruciatori – realizzati con le tecnologie più all’avanguardia nell’ambito dell’additive manufacturing (stampa 3D). Testate nello stabilimento di Firenze per i prototipi proprio della NovaLT16, tali tecnologie sono state integrate nei processi produttivi nello stabilimento di Talamona (SO), in considerazione del loro grande impatto sull’ottimizzazione della progettazione delle macchine, della riduzione dei tempi e sulla qualità del prodotto finale.

Le due macchine fornite a Lucart sono in grado di fornire una potenza di 12,6 MW.

Con un’efficienza nelle applicazioni di cogenerazione che raggiunge l’85%, la NovaLT12 rappresenta la soluzione all’avanguardia per la produzione di calore ed energia e può aumentare l’efficienza di un impianto industriale riducendo al contempo le emissioni di CO2 e degli ossidi di azoto. La turbina NovaLT12 nasce per rispondere a una tendenza di mercato che si sta diffondendo negli ultimi anni, quella di produrre energia in impianti di piccole dimensioni e vicini al punto di consumo (caso per esempio di impianti di generazione di energia ospitati all’interno di stabilimenti produttivi).

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