È ormai diventata una simpatica tradizione, capace di stupire per l’ingegno che si fa albero, per i rifiuti che si fanno materiale da costruzione: è l’ecoalbero allestito ogni anno a Lonate Pozzolo, realizzato con un lavoro di settimane dalla locale Pro Loco come segno distintivo e come richiamo al riuso delle risorse. Dopo la versione realizzata con bottiglie trasparenti illuminate, dopo quella dello scorso anno con migliaia di lattine, quest’anno la Pro Loco ha scelto come materiale i contenitori a doppio strato cartone-alluminio, di quelli usati per il latte e altre bevande e normalmente conosciuti con il nome commerciale Tetra Pak, la società (svedese) che ha ideato il rivoluzionario sistema e che attraverso la filiale italiana è direttamente coinvolta. «Diamo i numeri» scherza il presidente della Pro Loco Fabrizio Verderio. «12 metri di altezza, 8 metri di diametro alla base, 8.000 confezioni Tetra Pak, di cui 2500 donate dalla Tetra Pak, le altre conferite direttamente dai lonatesi. 450 metri di filo per l’illuminazione».
L’ecoalbero 2014 ha richiesto venti giorni di lavoro per la costruzione e poi altri quattro giorni per il montaggio in piazza».
Fonte http://www3.varesenews.it