Sofidel America, filiale statunitense del produttore di carta tissue Sofidel con sede in Italia, vuole aggiungere quasi 600mila piedi quadrati di spazio alle sue attività di Duluth nello stato del Minnesota, nell’Upper Midwest. Si tratta di un progetto che potrebbe portare altri 160 posti di lavoro alla città, oltre agli 80 attuali.
La città ha avviato una revisione ambientale del progetto, che supporterebbe “capacità di produzione, imballaggio, stoccaggio e spedizione ampliate a Duluth e aiuterebbe l’azienda a convertire rotoli e materiali di carta tissue in vari prodotti commerciali, secondo un Environmental Assessment Worksheet (EAW) pubblicato sul sito.
Sofidel America sta proponendo quattro nuovi edifici con un totale di 588.759 piedi quadrati di spazio. La legge statale richiede revisioni ambientali per qualsiasi nuovo progetto di costruzione o ampliamento di una struttura industriale con 400mila piedi quadrati di spazio aggiuntivo, secondo l’EAW.
Il Gruppo Sofidel, con sede a Porcari, in Italia, è un produttore leader di carta per uso igienico e domestico in tutto il mondo. Nel suo stabilimento di Duluth Sofidel America produce rotoli di carta velina da materiali di cellulosa riciclata e vergine. Il campus esistente comprende un edificio di 363.144 piedi quadrati per la produzione di tissue, un edificio di “scortecciatura” di 26.320 piedi quadrati e un “contenitore di corteccia” di 1.715 piedi quadrati, insieme a un bacino di raccolta delle acque piovane, linee ferroviarie e altre infrastrutture.
Secondo l’EAW l’espansione includerebbe un “edificio di conversione” di 297.778 piedi quadrati con 42.422 piedi quadrati di annesso, armadietti e uffici. Sono inoltre previsti un corridoio di 17.743 piedi quadrati, 76.775 piedi quadrati di deposito di materiali ausiliari, 108.038,6 piedi quadrati di magazzino, 29.932 piedi quadrati di spazio per le spedizioni e altro ancora.
Il progetto include bacini di filtrazione delle acque piovane, modifica degli attraversamenti ferroviari, installazione di nuove linee di servizio del gas e dell’elettricità, parcheggio per dipendenti e camion, illuminazione esterna e pavimentazione. Il progetto è stato al centro di un’udienza pubblica il 10 settembre scorso presso il municipio di Duluth. I prossimi passi includono approvazioni e permessi per uso condizionale, seguiti da scavi, lavori di sterro e rimozione dei servizi questo autunno.
La tempistica prevede importanti lavori di costruzione nel 2025 e nel 2026.
La cartiera di Duluth è stata rilevata da ST Paper “solo” nel gennaio scorso: l’impianto ha attualmente una capacità produttiva di 65mila tonnellate annue e vi lavorano ottanta persone. La tecnologia è di livello avanzato, la macchina, una Andritz, è stata avviata lo scorso anno ed è altamente efficiente e pienamente operativa.