di Roberto Carminati
Si allarga il ventaglio delle scelte che già comprende fra gli altri carte termiche dirette, autocopianti, tecnologie di digitalizzazione delle immagini, etichette. Barricote è 100% biodegradabile, e può adattarsi e integrarsi con altri generi di carta-base.
A partire dal 2014 Mitsubishi HiTec Paper – la filiale tedesca di Mitsubishi Paper Mills Ltd – ha dato vita a un’importante strategia di investimenti in innovazione che hanno riguardato sia i suoi impianti attivi in Germania e sia il ventaglio dei suoi prodotti. Sotto quest’ultimo aspetto i frutti della ricerca dell’azienda che impiega circa 700 addetti si sono resi visibili in particolare durante l’ultima edizione di Drupa, a Düsseldorf: la società con stabilimenti produttivi a Bielefeld e a Flensburg ha infatti presentato ufficialmente al pubblico e agli addetti ai lavori la nuova carta protettiva per gli imballaggi alimentari Barricote. Con questa soluzione il produttore intende dare ulteriore completezza a un catalogo già comprendente fra gli altri carte termiche dirette, autocopianti, tecnologie di digitalizzazione delle immagini, etichette. E punta a rafforzare altresì il suo impegno in tema di sostenibilità ambientale, visto che la neonata carta Barricote promette di essere interamente eco-compatibile.
Interamente biodegradabile
«Fra le principali caratteristiche tecniche della carta Barricote», ha detto a Industria della Carta il responsabile per lo sviluppo di nuove attività e la corporate social responsibility Dieter Becker, «c’è l’utilizzo di sole fibre vergini sbiancate; e di ingredienti del tutto conformi alla normativa tedesca Bfr 36 per i materiali a diretto contatto con gli alimenti. Mitshubishi HiTec Paper ha inoltre scelto di servirsi di soli rivestimenti a base acquea che garantiscono adeguate proprietà protettive evitando il ricorso ai rivestimenti da estrusione». Secondo lo stesso Dieter Becker un ulteriore valore aggiunto è assicurato dall’utilizzo spinto di materie di origine biologica e comunque rinnovabili – l’esempio è dato dagli olii vegetali – e dalla rinuncia completa agli additivi di tipo fluoro-chimico. Al 100% biodegradabile, la protezione ideata da Mitsubishi HiTec Paper può adattarsi e integrarsi con altri generi di carta-base, posta però una granulosità compresa fra i 35 e i 250 grammi per metro quadro. «Facciamo leva», ha sottolineato Dieter Becker, «sul vantaggio competitivo che ci è offerto dalla combinazione delle tecnologie di rivestimento tradizionali con i rivestimenti multi-strato e con processi chimici dedicati; ottenendo così delle caratteristiche uniche di barriera».
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