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Confindustria: analisi delle politiche commerciali legate all’emergenza

L’emergenza sanitaria legata all’evolversi della pandemia da Coronavirus chiama in causa la politica commerciale sotto due diversi profili:

  • quale strumento di contrasto alla pandemia, limitando le restrizioni di cui sono oggetto i dispositivi medicali necessari al suo contenimento;
  • come veicolo per mantenere in vita le catene globali del valore, preservando le transazioni commerciali essenziali a garantire la produzione di beni e servizi, a cominciare da quelli primari.

Il secondo profilo, in particolare, attiene alle molteplici restrizioni doganali che si stanno registrando alle frontiere, anche interne alla UE, e alla limitazione dei collegamenti, che colpisce trasversalmente tutti i settori industriali ormai in ogni parte del mondo. Una combinazione che minaccia la sopravvivenza delle catene di approvvigionamento e, nel medio periodo, la fornitura stessa di prodotti e servizi essenziali alla popolazione.

Confindustria ha redatto un documento che contiene un’analisi delle principali criticità incontrate dalle aziende di tutti i settori nel periodo emergenziale legato al diffondersi della pandemia. A partire dall’indagine avviata il 13 marzo da Confindustria presso le imprese associate, che ha permesso una panoramica più chiara delle criticità, è stato quindi sviluppato il documento, che da un lato prende in esame le misure trasversalmente adottate da tutti i Paesi che impattano maggiormente sull’import/export di tutti i settori industriali e dall’altro lato evidenzia le proposte di policy a livello nazionale, europeo e mondiale intraprese dai singoli Stati per fronteggiare tali restrizioni e riassume le azioni promosse dalla Business Community internazionale per limitare gli effetti del Covid-19.

Il documento di sintesi è disponibile per le aziende associate nell’area riservata del sito di Confindustria.