Formazione

Corso di tecnologia per tecnici cartari

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È in partenza il 27° Corso di tecnologia per tecnici cartari, un’attività formativa svolta presso l’Istituto Salesiano San Zeno oramai da 25 anni.

La SIC (Scuola Interregionale di tecnologia per tecnici Cartari), in collaborazione e su mandato di AFC (Associazione per la Formazione professionale dei Cartari), organizza questo corso finalizzato alla formazione di tecnici in grado di inserirsi nelle aziende per ricoprire i ruoli professionali di assistente di produzione, assistente di laboratorio, addetto all’assistenza tecnica e alla promozione e addetto alle vendite. Il corso è rivolto a giovani idonei che abbiano concluso gli studi negli Istituti Tecnici Industriali nella specializzazione chimica, meccanica, elettro-meccanica, grafica, ma anche Istituto Commerciale e Liceo Scientifico, e ha l’obiettivo di fornire cognizioni teoriche, tecniche e pratiche sufficienti per poter effettuare un rapido inserimento in posizioni operative.

A parlarcene è Paolo Zaninelli, da molti anni docente e coordinatore del corso: “un’attività formativa davvero unica in Italia e sostenuta da Assocarta – che di farà carico di coprire una quota dei costi fissi di frequenza – e da un gruppo di aziende cartarie che hanno sempre creduto in questo progetto”. Oltre ad Assocarta, l’associazione che sostiene le attività della scuola è composta Burgo Group, DS Smith paper Italia, Favini, Fedrigoni, Cartiere del Garda, Cartiere Modesto Cardella, Paper Board Alliance, Cartiere Reno de Medici, Cartiere SACI e SAPPI Italy Operations.

Obiettivo: efficienza e di utilizzo degli impianti

“Siamo di fronte a un ricambio generazionale”, continua Zaninelli, “ed è necessario oramai trovare per tempo giovani qualificati e inviarli a questa specifica formazione, mirata specificatamente alle competenze tecniche di cartiera. L’evoluzione delle tecnologie e l’utilizzo dei sistemi di automazione non permette più di inserire giovani nella speranza che con l’affiancamento o con l’esperienza sul campo riescano ad acquisire competenze sufficienti. Ma è necessario quindi inviare i ragazzi in un percorso strutturato nel quale sia possibile già dare le competenze che successivamente in cartiera potranno implementare con l’esperienza diretta. Solo in questo modo si potranno raggiungere quegli obiettivi di efficienza e di utilizzo degli impianti che oggi tutti dobbiamo garantire”.

Struttura del corso

Il corso è organizzato alternando settimane di lezione presso la scuola a Verona con settimane di stage pratico in azienda. In questo modo è possibile procedere alla verifica delle conoscenze pregresse, all’insegnamento degli strumenti teorici indispensabili e infine svolgere con profitto le tematiche di maggior approfondimento specifico. Il corso si pone l’obiettivo di dare una visione del ciclo produttivo più ampia possibile: condizione indispensabile per poter rispondere all’attuale esigenza di flessibilità operativa. Con questa struttura è possibile iscrivere al corso sia personale già dipendente, che deve essere distaccato dal processo produttivo nelle settimane di lezione, sia giovani neo-diplomati che, selezionati e inviati dalle aziende, saranno assunti alla fine del percorso di formazione. La compresenza di iscritti con diversa preparazione di base arricchisce di fatto il gruppo di lavoro. Durante il corso si alternano attività di docenza teorica, esperienze pratiche, visite tecniche e “casi specifici” affrontati dai vari docenti tecnici nella loro esperienza operativa.

Quindici settimane di lezione non consecutive

Il corso ha una durata di quindici settimane di lezione non consecutive e le settimane di lezione teorica si alternano con cinque settimane di stage pratico che sarà effettuato presso la cartiera di appartenenza dell’allievo. Se l’azienda dispone di più siti produttivi è possibile frequentare lo stage in località diverse per dare all’allievo un maggior bagaglio di informazioni e com-petenze.

L’importanza delle visite tecniche

Per raggiungere gli obiettivi previsti è necessario ricorrere a una didattica molto coinvolgente e molto aderente agli aspetti pratici. Ciò si otterrà, anche, conducendo i corsisti nelle aziende ogni qualvolta lo svolgimento dei vari insegnamenti lo renderà opportuno e utile. A tale scopo sono previste visite tecniche ad aziende cartarie, fornitrici del settore cartario e utilizzatrici dei prodotti cartari. Per esempio, si possono ipotizzare visite presso Cartiere Fedrigoni (Verona), Cartiere Burgo (Sarego – VI), Cargill (Castelmassa – RO), SICEM SAGA (Ciano d’Enza – RE), Reno de Medici (S. Giustina – BL), Cartiera Favini (Rossano Veneto – VI), Cartiera Villalagarina (Villalagarina TN), Cartiera del Garda (TN) e altre aziende di stampa e cartotecnica.