Nel comparto cartario, le applicazioni più recenti di New Aerodinamica confermano quanto la personalizzazione degli impianti resti un fattore strategico.
«Austria e Nord Italia sono stati i luoghi in cui abbiamo completato le ultime due importanti installazioni – spiega il CEO Paolo Radaelli –. Nel primo caso, la richiesta era la pulizia automatica delle anime provenienti dalle taglierine, per eliminare la carta che le avvolgeva. Abbiamo quindi progettato un sistema svolgi-anime con sfogliatore da 3 metri in grado di rimuovere, triturare e aspirare la carta, reinviandola nel pulper. Oggi l’operatore può caricare fino a 7/8 anime in automatico».
La seconda installazione, completata in un sito del Nord Italia, ha invece riguardato la gestione di materiale umido. «Abbiamo creato un impianto capace di aspirarlo e rinviarlo al pulper, mantenendo pulita l’area di lavoro ed evitando accumuli. In questo caso – aggiunge Radaelli – il ventilatore è stato realizzato in acciaio INOX AISI304».
Ogni impianto ha la sua firma
Il punto di forza dell’azienda è la capacità di modellare ogni soluzione sulle esigenze produttive. «Tutti i nostri sistemi sono customizzati: ventilatore, raccordi, cappe… ogni elemento può essere adeguato in base alle necessità del cliente».
La personalizzazione si integra oggi con automazione e controllo digitale, pilastri della strategia tecnologica di New Aerodinamica. «Abbiamo scelto di rendere i nostri impianti intelligenti e gestibili da remoto. Questo ci consente di effettuare supervisione e interventi, mentre il cliente può operare in autonomia in alcune attività di manutenzione e controllo».
La progettazione nasce sempre da osservazione diretta sul campo: «Ogni macchina è frutto di uno studio mirato. Io e i miei tecnici siamo sempre presenti in cantiere per valutare le criticità e individuare la soluzione ottimale».
I benefici non si limitano all’efficienza produttiva, ma si estendono anche alla sostenibilità. «Un impianto ben progettato riduce i consumi energetici e i fermi macchina. Inoltre, grazie a componenti sovradimensionati, diminuiscono manutenzione e necessità di ricambi, con impatto positivo su rifiuti e packaging».
Sfide future: impianti più intelligenti
Il cambiamento delle carte – dalle soluzioni plastic free a quelle speciali – apre nuove sfide tecniche. «Le nuove tipologie di carta migliorano la sostenibilità, ma generano complessità di gestione: dobbiamo capirne le caratteristiche per adattare i nostri impianti in modo efficace».
New Aerodinamica interviene sia su linee nuove, in collaborazione con i costruttori, sia su impianti esistenti, con soluzioni di revamping mirate. «In entrambi i casi – conclude Radaelli – il nostro obiettivo resta lo stesso: sviluppare tecnologie sempre più efficienti e sostenibili per il settore cartario».