La Federazione Carta e Grafica ha presentato online “Sostenibilità e circolarità nella nuova value chain: come promuoverle e comunicarle?”. Il tema della comunicazione ambientale si inserisce in una più ampia iniziativa della Federazione: il Progetto Sostenibilità coordinato dalla project leader Elisabetta Bottazzoli, che ha l’obiettivo di guidare le aziende della filiera nell’attuazione del nuovo paradigma ambientale, fondamentale per il futuro del comparto manifatturiero. Un obiettivo che l’industria si è data sulla base dei target dall’Agenda 2030 dell’Onu e che Confindustria ha ribadito come fondamentale realizzando il primo Report di sostenibilità diffuso la scorsa primavera.
“Siamo molto soddisfatti come organizzatori della sensibilità dimostrata dai tre segmenti della nostra filiera alla presentazione di questo progetto, che è sicuramente di medio termine: parte dal presupposto che le aziende oggi non siano solo parte della catena del valore, ma rivestano il ruolo di attori ambientali, sociali ed economici. Ciò rientra anche nella tassonomia della UE: il legislatore europeo sta orientandosi sempre di più verso un postulato di azienda aperta all’ambiente, agli stakeholder interni ed esterni, non limitata alla catena del valore” ha affermato Andrea Briganti, direttore generale della Federazione Carta Grafica all’apertura del webinar.
L’approccio sostenibile è una tendenza ormai irreversibile che abbina vantaggi per l’impresa, per l’ambiente e per l’intera catena di creazione del valore. Si fonda sulla circolarità, su un ciclo produttivo virtuoso e senza materiali destinati a smaltimento, da reimpiegare a fine linea come materie prime. Ma è già presente a valle della produzione, fra i valori fondanti delle strategie aziendali, declinato nei tre filoni ambientale, sociale ed economico/finanziario. “Un approccio peraltro premiante in un’ottica di Recovery Fund – attraverso il quale la Commissione UE ha previsto complessivamente circa 750 miliardi di euro di investimenti per il rilancio economico europeo – del quale parte consistente è vincolato all’economia circolare, alla transizione energetica, alla digitalizzazione e quindi a Industry 4.0, temi sui quali la Federazione sta lavorando.
Nel corso del webinar Valeria Fazio, senior manager di BDO Italia – Divisione Sustainable Innovation ha presentato “La sostenibilità come chiave evolutiva per le aziende”, con i relativi vantaggi che apporta al modello di business aziendale. Francesco Bicciato e Arianna Lovera, Segretario generale e Senior programme officer del Forum Finanza Sostenibile, hanno invece affrontato “L’importanza della sostenibilità nelle scelte di investimento”.
L’attenzione alle dinamiche aziendali di sostenibilità oggi è imprescindibile, non solo per creare valore finanziario e per l’accesso al credito, ma per dare vita a filiere virtuose: le uniche oggi proiettate alla compatibilità e ad essere competitive in un futuro che presenterà vincoli sempre più stringenti, anche a livello legislativo.
Un esempio di buona pratica: bilancio consolidato e report ambiente e sicurezza è stato presentato da Paolo Azzolini, QEH&S del Gruppo Fedrigoni azienda da anni proiettata alla valorizzazione ambientale del proprio business in termini di supply chain virtuosa e sostenibile.