RicicloAperto

Esempi virtuosi: grandi speranze dalla «Terra dei fuochi»

Carlotta de Iuliis di Cartesar.

Come si sente spesso dalle cronache, dalla Campania arrivano notizia poco edificanti. Nel 2012, a fronte di 160.000 tonnellate di carta e cartone raccolti, pari a 27,6 kg di media pro capite (la media nazionale è di 48,9 kg per abitante), i Comuni della Regione hanno ricevuto corrispettivi economici da Comieco pari a oltre 6,5 milioni di euro.

Qui per il secondo anno consecutivo si terrà un verop e proprio «Festival dell’ambiente»: un programma di iniziative tese a sensibilizzare i cittadini e l’opinione pubblica su i temi ambientali, dando visibilità a eccellenze che si sono particolarmente distinte in vari settori e soprattutto nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti: tutto questo è RicicloAperto.

La Provincia di Salerno, con 31,9 kg per abitante, si afferma come la più virtuosa. Seguono Benevento, con 31,4 kg/abitante, e Avellino (28,9 kg/ab). La Provincia di Napoli si colloca al quarto posto con 27,8 kg/abitante; Caserta chiude la classifica con 19,6 kg/abitante dato in crescita rispetto all’anno precedente (+11,7%) (fonte Comieco).

L’evento, svoltosi ad aprile, e patrocinato dal Comune di Pellezzano (in provincia di Salerno) e Comieco (the National Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose-based Packaging), è stato promosso dalla cartiera Cartesar e dall’Associazione Socio-Culturale «Raggio Verde». Un’edizione che ha coinvolto oltre 800 alunni provenienti dall’intero territorio regionale della Campania giunti per visitare il ciclo industriale della Cartesar (azienda che produce Test Liner papers, Corrugated Papers e Specialty Papers), e che ha voluto mostrare a tutti – cittadini, mondo dell’informazione, rappresentanti delle istituzioni e dell’industria e agli operatori del settore – un lato della medaglia meno conosciuto e reso possibile da persone realmente impegnate nell’ambito del riciclo dei materiali a base cellulosica e nella valorizzazione del loro territorio.

Carlotta de Iuliis, di Cartesar.
Carlotta de Iuliis di Cartesar.
Carlotta de Iuliis di Cartesar.

Una diversa percezione del territorio

Un lavoro d’informazione e comunicazione che ha trasmesso la possibilità condividere idee e la percezione del rifiuto non come tale, ma come una risorsa: «Il nostro lavoro come cartiera negli ultimi anni è stato anche quello di portare alla luce queste realtà, affinché potessero avere un po’ di visibilità e “appeal” mostrando ai giovani, e non solo, che c’è un grande potenziale sul territorio», spiega Carlotta De Iuliis. «Troppo spesso la Campania viene associata a esempi di malgoverno, e noi che crediamo nella nostra terra abbiamo voluto rimboccarci le maniche per dire il nostro no: l’Italia non è questo, ma è un bellissimo paese con un grande potenziale».

Questo il feedback di Carlotta De Iuliis di Cartesar, che ha seguito da vicino l’evento.