Il mese di giugno è stato un mese di record, la conclusione di un eccezionale primo semestre dell’anno per la produzione di carta riciclata leggera di Villa Lagarina BM2.
La macchina più veloce e tecnologica del gruppo Pro-Gest, installata nel 2008 a Villa Lagarina ai piedi delle Alpi, ha raggiunto e sorpassato i target di produzione e sta performando al meglio in questo periodo di forte domanda del mercato.
«La macchina Voith da 5,3 metri di luce è sotto costante processo di ottimizzazione. Il team di tecnici di Villa Lagarina ha fatto un lavoro eccellente, stabilizzando e ottimizzando l’intero processo di fabbricazione al punto tale che le rotture carta non sono più un problema» – dice Francesco Zago, membro della famiglia proprietaria e Direttore dello stabilimento. «Abbiamo installato diversi impianti ausiliari, e sensori con tecnologie innovative nella preparazione dell’impasto, nella macchina continua e in ribobinatrice, per dare ai nostri tecnici la possibilità di monitorare tutte le fasi della produzione. La tecnologia, insieme a un costante training del personale e a procedure di pulizia meticolose, ci hanno dato un vantaggio che rende la nostra vita lavorativa più semplice e più interessante e ci da la possibilità di concentrarci su scelte strategiche per migliorarci ogni giorno.»
In giugno, sono state prodotte più di 24.000 tonnellate di carta, superando il 90% di efficienza totale con una media di 94 grammi al metro quadrato, con una velocità massima che ha raggiunto i 1.400 metri/minuto, ovvero 100 metri/min in più della velocità di design, mantenendo i migliori standard qualitativi per soddisfare i clienti.
Tutela dell’ambiente, first of all
Villa Lagarina BM2 è l’unica macchina ad alta velocità in Italia dove la tecnologia allo stato dell’arte si incontra con i migliori standard ambientali. «La tutela ambientale è sempre stata una delle priorità di Pro-Gest. In Trentino Alto Adige, una regione che fa dell’eco-turismo il fondamento della sua economia,la macchina BM2 di Villa Lagarina è un esempio virtuoso di produzione cartaria ai massimi livelli e rigorose procedure che pongono massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente» continua Zago.
La preparazione impasti è progettata per utilizzare solo 5 litri di acqua fresca per chilogrammo di carta, e la Cartiera sta lavorando per cercare di ridurre ulteriormente questo consumo. L’impianto di trattamento acqua, garantisce livelli di COD sempre sotto i 50 mgO2/l, con il controllo automatico continuo della qualità dell’acqua. Dal lato energetico, la nuova centrale di Trigenerazione ad Alto Rendimento produce 22 MWh di elettricità e 84 ton/ora di vapore con tecnologia SOloNox, che garantisce una combustione efficiente del gas con emissioni minime in atmosfera. Lo stabilimento, che contiene anche una macchina Tissue da 1.800 metri/min con 2,8 metri di luce, è così autosufficiente dal punto di vista energetico. Il calore residuo viene utilizzato inoltre per riscaldare i rifiuti della carta da macero, e fare acqua calda per la rete comunale di tele-riscaldamento.
Altissimi livelli di produttività… ma si può migliorare
Il record di produzione di giugno 2014 è frutto di anni di sacrifici e miglioramenti, ed è il culmine di un semestre super per lo stabilimento. «Siamo molto soddisfatti della nostra performance dell’anno scorso. Abbiamo fatto ancora delle piccole modifiche durante la manutenzione del periodo natalizio 2013-2014, migliorando ulteriormente l’affidabilità della macchina e questo ci ha permesso di raggiungere i livelli di produttività di oggi, che sono più alti dei dati di progetto dell’impianto. Inutile dire che non ci accontentiamo e se abbiamo fatto questi risultati, sappiamo che possiamo migliorare ancora l’efficienza. I miei ragazzi hanno fatto un eccellente lavoro di squadra!» conclude Francesco Zago, Direttore dello stabilimento del gruppo Pro-Gest.
Inoltre, per migliorare ulteriormente la qualità e il servizio al cliente, Villa Lagarina farà partire entro la fine dell’anno un nuovo dispositivo che aggiungerà un disco protettivo sulle testate della bobina. In combinazione con la fasciatura già esistente, si potrà dare ai clienti una bobina interamente imballata, garantendo la migliore protezione contro i danni accidentali da trasporto o movimentazione dei rotoli e riducendo quindi ulteriormente gli scarti e le rotture agli Ondulatori.